Reportage industriale realizzato alla Massifond di Orbassano nella prima cintura di Torino. Questo è un primo step per un lavoro che non è proseguito. Anche questo fa parte del mestiere, ci sta. Le trovo immagini interessanti e sono felice di averle fatte, ho imparato cose nuove.

In questo servizio ho imparato a realizzare questa tipologia di immagini. Sono fatte in condizioni decisamente “estreme”. In questo stabilimento è tutto grigio scuro e la luce solare è scarsissima ed è impossibile illuminare artificialmente il tutto. Le uniche cose che emergono da questo “grigiume” sono le tute ignifughe degli addetti, la scintillante luce della ghisa liquida a 1400° ed i lapilli di fuoco che la colata produce. Decisamente affascinante, sono rimasto stregato da questa antica tecnologia umana.

“L’uomo che domina la materia”. Questa esperienza mi ha permesso di capire un po’ di più l’euforia, lo spirito e la fascinazione che ebbero un secolo fa i pittori futuristi proprio per le fabbriche, per le macchine e per la velocità. Adoro l’arte Futurista, se non si era capito ?. 
Dopo aver visto questo tipo di azienda, ho capito perché la chiamano industria pesante! E mi rendo conto di essere fortunato a fare il fotografo.